Fato Avverso. [79]

Ti sei appena laureato (Intuite bene che il protagonista inevitabilmente non può essere il sottoscritto, NdR.), ma destino vuole che il tuo collega nonchè amico abbia preso piu’ di te. Parenti, amici in comune e conoscenti vi fanno i complimenti, ma hai sempre l’impressione che a te li facciano in tono leggermente minore. Poco male, pensi.

Alla festa che organizzi insieme all’amicochehapresodipiù [ ma non se lo meritava ] arriva il momento di scartare i regali. I suoi sono decisamente più intriganti. Poco male, pensi.

Dopo ore ed ore di festeggiamenti, andate a ballare per godervi un pò di ore tra ”soli uomini” dopo aver salutato la tua ragazza, esausta, che la mattina deve alzari presto. Molto bene, pensi.

La serata segue i soliti clichè: commenti irripetibili del solito gentiluomo della compagnia, momenti esilaranti, il solito sbattimento di quelo che è costretto a guidare per tutti e si sente come un prete capitato per caso ad una festa sadomaso. Felice di aver sfogato lo stress represso dalla stesura  di una tesi enorme e che nessuno rileggerà mai con una giornata stancante ma all’insegna del divertimento, alle soglie del mattino fai ritorno a casa; entri, butti il giubbotto nel solito posto, togli l’orologio, le lenti e il braccialetto. Togli il braccial.. Togli il brac.. NO, qualcosa non va. Il gioiello da polso che solo poche ore prima il sorriso sgargiante di Lei e i Suoi occhi lucidi ti avevano donato con tanto di iscrizione personalizzata, è svanito nel nulla. Rapidamente cerchi di capire dove possa essere accaduto il terribile misfatto, ma immediatamente ti rendi conto che il raggio in cui concentrare le eventuali ricerche rasenta i cinquanta chilometri. Scartata l’ipotesi suicidio ti lanci nell’improvida missione ma, dopo dodici estenuanti ore, decidi di lasciar perdere. Molto male, pensi.

Mentre la tua faccia sta oramai diventando il ritratto dell’impotenza, improvvisamente hai un’idea geniale: Non lo dirò a Lei. No, sarebbe troppo lo smacco di sapere che hai delapidato un regalo così prezioso mentre stavi ancheggiando sotto le note di uno Ymca qualsiasi ( "So dove l’ha comperato, ci vado e me lo faccio ridare uguale”). Ti sorpendi della gentilezza della commessa che comprende il tuo dramma e che in due giorni ti riconsegna l’agognato bracciale, giusto poco prima di rivederLa. Molto bene, pensi.

"Grazie amore per questo splendido gioiello. Altro che diamante, un bracciale è per sempre!" La reazione della tua metà , non è quella che il fidanzato medio si aspetterebbe: sguardo prima interrogatore, poi serio, poi arrabbiato, poi furioso: "Quello, non è il mio bracciale”. Commessa bastarda, pensi.

Ho avuto come la sensazione che qualcosa lo abbia preso in giro, ed ho anche avuto la netta impressione che si sia divertito.

Ho Finito.

"I chose you,that’s all go to waste it. It’s SaturdayI’ll go out and find another you” (R. Williams)

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